mercoledì 18 novembre 2015

Un mosaico di storie

Concordo con chi sostiene che tragedie come quelle di Parigi si prestano, purtroppo, alla sovraesposizione d'informazioni spesso troppo particolareggiate e, per questo, al limite del più bieco voyagerismo.
Ma non penso che tutto lo sia: in particolare, non credo rientrino nella morbosità le storie di vita delle vittime, che pure i vari Tg continuano a proporci in questi giorni.
Questo perché ho sempre ritenuto che la Storia più interessante sia un mosaico di storie di gente comune, quella che non hanno voce.
Una questione invece irrisolta che suscita (a ragione) molte perplessità è il motivo per cui molte altre stragi non hanno un racconto.
Credo che comunque, l'idea di esprimere semplicemente dei dubbi, sia già aprire un terreno di confronto.

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