domenica 23 agosto 2015

Sirenetta da giardino

Ricordando i tuoi racconti sulla tua poetessa preferita, mi viene in mente che la mia passione per la scrittura non subirebbe nessun contraccolpo negativo, se solo mi abituassi a vivere proprio come lei che, osservando semplicemente il suo giardino dalla finestra di casa, dette vita a quei versi che tante emozioni ti hanno regalato (e credo, continuino a regalarti, intense emozioni).
Quindi ti chiederai quale differenza ci sia tra il suo parco privato ed il mio personale scoglio.
Forse, dal tuo punto di vista, essi sono perfettamente uguali.
Invece no. Lei ha scelto di guardare il suo giardino dalla finestra, mentre io non ho avuto alcuna voce in capitolo quando il Mondo mi ha adagiato sul mio scoglio.
Infine, e questa mi sembra la differenza più importante, forse perché fosti tu a svelarmela, lei un amore l'ha vissuto (anche se le sue biografie sono oscure sul punto), mentre io sto ancora aspettando di viverne uno.
O forse mi farò bastare la nostra amicizia per il resto dei miei giorni.

Ma, anche in questo caso, non sarà mia, l'ultima parola...

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