Ricordando i tuoi
racconti sulla tua poetessa preferita, mi viene in mente che la mia
passione per la scrittura non subirebbe nessun contraccolpo negativo,
se solo mi abituassi a vivere proprio come lei che, osservando
semplicemente il suo giardino dalla finestra di casa, dette vita a
quei versi che tante emozioni ti hanno regalato (e credo, continuino
a regalarti, intense emozioni).
Quindi ti chiederai
quale differenza ci sia tra il suo parco privato ed il mio personale
scoglio.
Forse, dal tuo punto di
vista, essi sono perfettamente uguali.
Invece no. Lei ha
scelto di guardare il suo giardino dalla finestra, mentre io non ho
avuto alcuna voce in capitolo quando il Mondo mi ha adagiato sul mio
scoglio.
Infine, e questa mi
sembra la differenza più importante, forse perché fosti tu a
svelarmela, lei un amore l'ha vissuto (anche se le sue biografie sono
oscure sul punto), mentre io sto ancora aspettando di viverne uno.
O forse mi farò
bastare la nostra amicizia per il resto dei miei giorni.
Ma, anche in questo
caso, non sarà mia, l'ultima parola...
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