mercoledì 19 agosto 2015

A prima vista

A prima vista lui mi apparve come una persona con cui non avrei mai potuto avere nulla in comune.
Inizialmente non riuscivo a capire esattamente di cosa si trattasse ma credo fosse semplice disagio.
Ad un certo punto, furono i suoi occhi e la sua voce a capovolgere i miei sentimenti, fino a farli diventare impossibile amore.
Per ben nove anni mi lasciai trasportare da queste onde, finché un giorno, una corrente inaspettata, ripulì la mia riva facendo il vuoto intorno a me.
Solo quando mi fu chiaro che, per quanto impetuose, le onde non avevano fatto altro che restituirmi il mio solito mare, riuscii ad alzare lo sguardo verso l'orizzonte fino a scorgere un altro amore che finora era solo affettuosa amicizia; ciò che non potevo immaginare era che un'altra corrente l'avrebbe presto trascinato lontano da me e lui, sfortunatamente, non avrebbe opposto alcuna resistenza.
Anche questa volta, il colpo d'onda fu tremendo e mai avrei creduto di poter vincere la corrente e tornare così, sulla mia riva tranquilla a godermi in pace i ricordi del tempo in cui era solo amicizia. Ricordi che il mio cuore ha continuato a considerare dolci.
Ciò che non mi avrebbe abbandonato, nonostante tutto, era il sogno di incontrare il Grande Amore.
Così arrivasti tu e la tua dolce fragilità. Condividemmo un'estate fatta anche di sogni e progetti, ahimè non condivisi perché le stesse parole fra noi, avevano un diverso significato per me e per te.
Lo scoprii troppo tardi ed in modo brusco.
Questa volta però dopo la tempesta il mio mare sta lentamente riprendendo il suo canto disteso, forse perché questa volta, ho avuto la forza di non allontanarti troppo dal mio orizzonte.
Perché, in fondo, la prima impressione giuda sempre la nostra rotta.

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