Spesso, le azioni delle
altre persone, ci fanno da specchio.
Così, non posso fare a
meno di pensare che anche tu, proprio come tanti altri giovani
uomini, meritavi la possibilità di scoprire piano piano, ciò che
desideravo.
Quante volte, infatti,
si scrivono lettere, poesie, biglietti e tutto ciò che la fantasia
personale suggerisce, per far intuire all'altra persona, quali sono i
nostri sentimenti.
Invece io, investendomi
di una sicurezza di cui non avevo alcun diritto, ho atteso che gli
eventi accadessero all'improvviso.
Sarebbe stato più
saggio, da parte mia, cercare di coltivare la nostra amicizia in modo
tranquillo dandoci l'opportunità di verificare, giorno dopo giorno,
dove stessimo andando.
Ciò che mi consola a
questo punto, è il fatto di poter riprendere il mio cammino verso la
nostra amicizia.
La mia condizione di
Sirenetta non mi permette di viaggiare con le mie gambe, ma il
cammino dei miei sentimenti, non mi può essere negato, nemmeno dalla
Natura.
Nessun commento:
Posta un commento