martedì 13 aprile 2021

Il tuo abito (ma non il suo)

Che effetto strano mi ha fatto parlare di te con lei.
Lei che mi ha conosciuto quando ero ancora una bambina che sognava, un giorno seppur lontano, di uscire da una chiesa mano nella mano con una sorta di Principe Azzurro.
Stranamente, immaginavo sempre il tuo vestito scuro ed elegante, mai il mio.
Certo, uscivamo sul sagrato camminando l'una affianco all'altro; la mia sedia non c'era...
...ne è passato del tempo, da allora.
Ora sono una Donna.
Ora ho una sedia a rotelle.
Ho visto tante coppie uscire sul sagrato delle chiese.
Ma non credo ci sarò quando ad uscire sarai tu.
Perché non sarò io la Donna al tuo fianco.
Perché l'unico particolare che proverò ad immaginare (nel futuro così com'è stato nel passato), sarà il tuo vestito scuro ed elegante che ti ho già visto addosso in altre occasioni.
Mentre invece, domani come oggi come ieri, non saprò immaginare l'abito della Donna che uscirà stringendo la tua mano.

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