venerdì 16 aprile 2021

Circumnavigare

Sai, guardando quel filmato, leggendo quel brano tratto da un libro, attraversando la corsia del supermercato, ho pensato a te.
E sai quante volte ho detto questa frase alle persone che amo con tutta me stessa?
Ormai ho perso il conto.
Sai quante volte avrei voluto dirlo (anche) a te?
Ormai ho perso il conto.
Con te ho imparato a circumnavigare le parole.
E così, forse con ciò che tu (forse) giudicherai un'eccessiva presunzione, ti dico sempre che ho visto, letto, ascoltato qualcosa che potrebbe interessarti.
Ed è un gioco fin troppo facile, perché la tua curiosità abbraccia tutto e tutti.
Tranne me, ovviamente.
Sono sicura che anche in Amore sia necessaria la curiosità quotidiana verso l'altra persona.
Ma credo che essa sia composta principalmente da sguardi e gesti immersi in un silenzio che non appartiene a nessuno.
Mentre, più il tempo passa, più tra me e te si insinuano le parole.
Certo, anche loro rimangono impresse (esattamente come gli sguardi ed i gesti).
Con la sola differenza che altri ne hanno stabilito i significati, a cui anch'io mi adeguo, quando parlo con te.
Se invece, la nostra comunicazione fosse fatta solo di gesti e sguardi, sento che potrei smarrirmi.
E tu non saresti obbligato a venire a cercarmi.


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