domenica 25 ottobre 2020

Parole vagabonde

La giornata volge al termine e, come mi capita spesso, sento che vorrei scrivere, ma non mi viene in mente nulla di particolare.
Allora apro i miei profili social, sbircio le bacheche altrui e cerco quella frase che possa illuminare un possibile percorso.
M'imbatto in ispirazioni insolite per me, che infatti non sono nelle mie corde.
Non vivo bene questa condizione.
Tutt'altro.
E so pure ciò che dovrei fare.
Aprire più spesso i libri che aspettano pazienti il mio ritorno, invece di rincorrere gli svolazzi di parole vagabonde senza meta né costrutto.

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