Domani non so. O meglio, preferisco non sapere.
Altrimenti cadrò sempre nel medesimo errore, quello di fantasticare su fragili illusioni.
Dovrò sforzarmi di non versare nemmeno una lacrima, perché lo devo a lei e perché è arrivata l'ora di reagire a quel tipo di sconfitta in maniera meno melodrammatica.
Scriverlo qui ed ora mi è utile per prepararmi a quel che di domani non so.
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