sabato 30 gennaio 2016

Elogio del gossip

Ormai credo che parlare bene del gossip non sia nemmeno più così controcorrente come poteva esserlo solo poco tempo fa.
Infatti, sono sempre più numerose le brillanti penne (personalmente però non ne conosco ancora le opere) che si sono schierate a favore del pettegolezzo, soprattutto quello sulla stampa.
Non credo sia solo una questione di tirature. Penso si tratti piuttosto della voglia di andare oltre il proprio giardino quotidiano.
Ok, qualcuno potrebbe obiettare che, se fosse solo per questo, sarebbe sufficiente andare a bagnare un po' più spesso le piante sul pianerottolo, per scoprire che la vicina di casa non è esattamente la Penelope del XXI secolo...salvo poi scoprire che l'uomo con cui s'incontra è il fratello, insieme al quale deve organizzare una festa a sorpresa per l'anniversario di matrimonio dei fedelissimi genitori...ma tanto noi abbiamo già deciso che lei è un'impenitente fedifraga! Se, invece, il nostro vicino di casa è un uomo, quand'anche scoprissimo che, di tanto in tanto, si concede qualche distrazione, non lo troviamo così divertente, probabilmente perché, grazie ad una potente dose di solidarietà femminile, c'immedesimeremmo subito nella vittima.
Per tutti questi motivi, la nostra finestra verso un mondo diverso dal nostro è una rivista sfogliata in un momento di totale relax.
Senza contare il fatto che non ci sembra di fare nulla di particolarmente maleducato perché quelle persone che s'accoppiano e scoppiano mica le conosciamo...
Infine, vuoi vedere che se capisco bene il meccanismo Coppia/Scoppia, quando la signora Pina verrà a piangere sulla mia spalla, per aver perso il suo Pino, fuggito con la giovane segretaria Matilde, saprò quali parole usare...

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