Qual
è il minor inconveniente a cui si possa andare incontro?
A mio
avviso quello di vedersi un'unghia finta spezzata. (E non mi si dica
che è un problema solo femminile, perché mi è stato riferito che,
anche alcuni uomini, usano gli stessi trattamenti estetici, per le
loro).
Al
polo opposto, qual è l'evento che più ci fa soffrire?
Sicuramente
la perdita di qualcuno a cui teniamo molto. (Lo so che le circostanze
delle perdite possono essere di vari tipi, ma ho deciso di
concentrarmi su quella dell'amore (anche presunto) perché la conosco
meglio.
Quando
finisce anche solo la possibilità, di un sentimento corrisposto, ci
si sente talmente invasi dal vuoto che lo caratterizza che, anche
qualora si vogliano avere altre persone intorno, si chiede loro che
siano in grado di mettersi in ascolto della nostra anima,
considerando la nostra situazione per quella che realmente è: forse
non tragica, ma neppure così banale come, ad esempio, un'unghia
finta spezzata...
Attenzione
poi anche al fatto che, anche quando la nostra situazione
sentimentale veleggia verso lidi idilliaci, è probabile che la gente
intorno, abbia comunque una certa difficoltà a rapportarsi con noi,
perché magari, in ogni discorso che facciamo, infiliamo il nome od
una o più caratteristiche della persona amata risultando, agli occhi
altrui, insopportabilmente noiosi.
Ma
quando si ama, si sa, è più facile chiudere fuori quella parte di
Mondo che non ci comprende.
Tuttavia
credo sia lecito chiederle di partecipare con trasporto, alla nostra
gioa.
Infatti:
si dice che condividere il dolore altrui sia penoso, e ci può anche
stare, ma se addirittura diciamo che anche la gioia è noiosa, negli
altri, allora c'è davvero qualcosa che non va.
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