lunedì 12 ottobre 2015

(In)capacità narrative

La mancata narrazione di alcuni Paesi, si notava ancora di più se confrontati con i racconti sconclusionati di altri Paesi (tra cui, ahinoi, anche l'Italia), che forse avrebbero molto da dire, ma scelgono modalità talmente poco incisive, da risultare banali.
Tanto più se si pensa al fatto che il messaggio doveva essere rivolto, in particolare, alle giovani generazioni che di tutto hanno bisogno tranne che di superficialità mascherata da abbagliante tecnologia.
Un plauso invece a quegli Stati (per esempio Israele) che sono stati capaci d'intrecciare la tecnologia con l'efficacia di una narrazione viva, perché fatta da persone un carne ed ossa,con il risultato che il messaggio passa davvero.

Nessun commento:

Posta un commento