Come ogni domenica, ho fatto di tutto pur di uscire di casa.
Sin da subito, ho approvato fin da subito la meta.
Eppure, una volta giunti a destinazione, mi colse un senso di profondo disagio, invasa com'ero da una musica assordante che mi costringeva al silenzio e dal profumo terribilmente dolciastro di zucca: uno dei pochi cibi che davvero non sopporto, forse perché quasi sempre legato, a momenti particolarmente difficili della mia vita.
Unico attimo di freschezza rigenerante, quel brindisi calmo seppur solitario, con la tua bibita preferita.
Nessun commento:
Posta un commento