sabato 11 luglio 2015

Come gocce d'acqua

Vivo in una costante altalena tra il desiderio di mantenere la promessa che ti feci la scorsa estate (te la ricordi? Ti promisi che, qualunque piega avesse preso la nostra amicizia, ti avrei lasciato piena libertà...). e il bisogno di raccontarti a che punto è la mia vita, da quando tutto ha preso la strada che nessuno avrebbe voluto.
Sapendo quanto sia importante ora, non compiere alcun altro passo falso, per non complicare ancor di più la situazione, da giorni (forse da mesi, ti confesso che ho perso il senso del Tempo...), la mia mente è impegnata a dettare alla mia penna una lettera che la tua vita possa ricevere senza esserne turbata o. peggio ancora, ferita.
Ora che la scelta delle parole centellinate come gocce d'acqua marina è finita, non mi resta che stenderle al sole del foglio.

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