L'estate è ancora troppo lontana
per sapere se sarà
avara o prodigo d'acqua.
Eppure
già tu invochi la pioggia.
Tua compagna ideale
quando il Mondo pretende(rebbe)
tu esca per forza
anche se (sa perfettamente che))
la fatica ti ha lasciato addosso
una spessa coltre di nubi
con cui sei indeciso
se coprire il (tuo) corpo e la (tua) anima
oppure gettarti tutto alle spalle
per vivere finalmente
in un altrove
che (è vero)
non hai ancora trovato.
Ma che non hai nemmeno
provato a cercare
trascinato come sei (stato)
da un'inondazione
che invece di dissetare dall'arsura
di una vita sempre uguale a se stessa
ti ha imprigionato nel vortice
delle scelte altrui.
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