Il telefono squilla,
c'è ancora un tratto di strada da percorrere.
Il telefono squilla,
sale l'ansia come in un tempo lontano.
Ma io ho imparato a non (con)cederle spazio,
se non quello di un lieve tremore alle dita.
Sono lontani i tempi in cui lo squillo del telefono si mescolava a grida di terrore.
Così avevo imparato a non far squillare il telefono a vuoto, per non doverlo riempire con la paura.
Ma il Mondo non capiva
e sostituiva la comprensione al giudizio.
Ora sono io a giudicare severamente me stessa.
Certo, lo faccio esclusivamente di fronte allo squillo del telefono.
Perché è l'unico argine alla paura che conosco.
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