martedì 29 settembre 2015

Come Penelope

Con pazienza riannodo i fili lacerati dalla rabbia.
Mi prendo tutto il tempo necessario perché sono consapevole del fatto che, se fallissi ora, non ci sarebbe per me, una seconda tela.
Inoltre, mi sento decisamente più fortunata di quanto non lo sia stata la sposa di Ulisse.
Nessuno infatti, mi costringe a fare e disfare per guadagnare tempo.
Il Tempo è solo mio ed io sola sono responsabile di come lo uso.
Ma forse, pensandoci bene, io e Penelope abbiamo qualcosa che ci unisce: le nostre tele sono rapporti che non vogliamo assolutamente snodare dalle nostre vite.

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