domenica 2 agosto 2020

L'ultimo giorno

L'ultimo giorno.
Espressione terribile perché non spiega nulla e lascia aperti miriadi di scenari.
Scenari che anche se conosciuti alla perfezione, lasciano comunque l'amaro in bocca.
Per me si tratterà dell'ultimo giorno prima della vita di sempre; quella fatta di solitudini abitudinarie, di un corpo dolorante che dovrò imparare a gestire da sola.
O forse no.
Il dolore potrebbe anche lasciarmi definitivamente andare, dopo l'ultimo giorno di cura. Se così fosse, la tua presenza nella mia vita potrebbe assumere (anche) un altro significato: quello di un breve tempo da passare insieme per condividere la gioia della fine del dolore.
Fine che (forse) aprirà davanti a noi nuove possibilità. Ma senza illusioni, chiaramente. Illusioni che saprò tenere lontane ancora una volta grazie a te che, ne sono certa, saprai imprimere un nuovo corso al tuo lavoro; l'unico elemento che ci lega senza farci correre troppi rischi.

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