giovedì 25 febbraio 2016

Diritto alla felicità

Quando studiavo Filosofia all'Università, ero affascinata dalle correnti che proponevano la felicità come un diritto di ogni Essere Umano.
Specie in questo ultimo periodo, invece, la mia posizione in merito è profondamente cambiata: nel senso che credo che sia solo parzialmente un diritto.
Infatti, se per diritto intendiamo qualcosa che ci spetta indipendentemente da ciò che riusciamo (o non riusciamo) a fare, ci rendiamo conto che la nostra felicità è spesso qualcosa che raggiungiamo se siamo disposti a fare (o non fare) determinate azioni.
L'esempio concreto più calzante in merito, mi viene proprio da te.
Ormai è indubbio il fatto che sarei stata molto più felice, se avessi agito con maggior prudenza.
Nonostante tutto, devo dire che mi hai insegnato ad assaporare fino in fondo la felicità che ho provato.
E di ciò non posso che essertene profondamente grata. Anche questa è felicità.

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