giovedì 4 giugno 2015

Mari a confronto

Ancora vive in me il ricordo del giorno in cui Ti vidi per la prima volta, dopo la nostra rottura.
Ai miei occhi eri una massa di un indistinto azzurro, senza alcuna sfumatura che Ti rende così vivo ed affascinante al mio cuore.
Infatti, a colpirmi, quel pomeriggio d'inverno, non sei stato Tu, quanto piuttosto quell'ultimo raggio di sole che, trafiggendoti, cercava invano di spezzare la tua anonima monotonia...
Oggi invece sei sempre Tu, ma il Tuo volto è decisamente cambiato; hai ripreso ad essere parte del Mondo, anche se non riesci ancora (o non riesci più) a pronunciare quelle parole romantiche che Ti eri preparato, nel Tuo copione estivo, solo per noi due.

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