domenica 14 giugno 2015

L'uomo che ama Emily Dickinson

Inutile dire quanto, anche questa volta, hai saputo sorprendermi con la tua risposta originale e mai banale, alla mia felicità.
Quando ti ho cercato per comunicarti i dettagli del mio progetto, il tuo entusiasmo non ha potuto non esprimersi citando anche un aneddoto riguardante Emily Dickinson, il tuo mito.
Mi raccontasti di come le sue poesie furono salvate dall'oblio del fuoco, da sua sorella la quale, alla morte di Emily, disobbedì alle sue disposizioni testamentarie che prescrivevano di bruciare tutti i suoi componimenti che lei invece, dette alle stampe.

Siamo al telefono, quindi non posso guardarti negli occhi, ma sono sicura che, mentre mi parli di questa grande donna, i tuoi occhi si sono illuminati, di quella luce che ricordo molto bene, durante i nostri pomeriggi e serate, quando parlavamo dei nostri amici libri.

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