giovedì 11 giugno 2015

L'età dell'amicizia

"Perché non vai al mare con le tue amiche?"
"Eh, no, Dopo qualche giorno in loro compagnia, mi annoio...Ho bisogno dei miei spazi..."

Una delle mie migliori amiche sostiene che non si può giudicare la vita di una persona, se prima non si sono vissute esperienze, quanto meno analoghe alle sue.
Nutro profondo rispetto per tale opinione e, naturalmente, voglio un mondo di bene alla persona che la porta avanti quotidianamente con grande coerenza.
Detto questo però, non posso non provare una punta di triste perplessità, nel rileggere le due battute iniziali colte, per caso, durante una tranquilla conversazione al bar, tra due signore a cui il Tempo ha regalato qualche anno di saggezza in più rispetto a me.
Le loro parole mi hanno reso malinconica perché credo che valga sempre la pena di coltivare con impegno un rapporto d'amicizia. 
Per almeno due ragioni: renderlo autentico e pieno; alimentarlo nel tempo.
Avete mai pensato, infatti, che spesso gli amici sono le uniche persone che ci rimangono vicine anche quando la Vita ci mette a dura prova?
Sì, Cari Amici, fidatevi di ciò che vi ho detto!
Personalmente ho ancora la fortuna di avere una Famiglia che mi ama; eppure, in certe situazioni, Essa è "troppo" coinvolta nella mia sofferenza per riuscire, pur desiderandolo intensamente, ad aiutarmi.
Proprio allora, se non ci fossero i miei Amici, andrei a fondo.
Vi garantisco che ciò sarebbe una tragedia per una Sirenetta che...NON SA NUOTARE!

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