lunedì 1 giugno 2020

Vicinanza (o lontanasenza?) di carta

Un'occhiata alla strada da dove tu arriverai e uno sguardo distratto alla rivista che tengo tra le mani per ingannare il tempo.
A chi mi scorgesse da lontano senza sapere, darei l'impressione di essere in attesa di una lettera.
Imparerei a leggere i moti della tua Anima anche da lontano, ma preferisco di gran lunga leggerli direttamente sul tuo volto, mentre mi siedi accanto e non puoi far a meno di (sor)ridere.

Nessun commento:

Posta un commento