mercoledì 15 aprile 2020

Non come lo immaginavo...

Oggi ho avuto l'ennesima conferma, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, del fatto che con te tutto, prima o poi, si avvera anche se non capita mai come me lo sono immaginato per molti giorni.
E così (forse domani?) risentirò la tua voce, quella che distrae il mio corpo dal dolore e lo guida verso un ritrovato benessere.
Non ti nascondo che, molto spesso, mi ero immaginata il tuo ritorno nella mia vita, in modo totalmente diverso.
Al telefono, lo intuisco già, ti limiterai a parlarmi di questioni concrete, perché sarai pur sempre al lavoro.
Ma sono consapevole anche del fatto che sarebbe giusto non aspettarmi un dialogo tra te ed il mio cuore il quale, infatti, spesso non ricorda neppure la tua voce.

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