giovedì 16 aprile 2020

La valigia d Sepùlveda

Come ormai è fin troppo chiaro a tutti, durante l'estate che verrà, sarà molto difficile riuscire a viaggiare.
Eppure stasera mi torna in mente una valigia...
La valigia di Sepùlveda.
Ma perché la valigia di Sepùlveda?
Perché era proprio quella che cercava quando lo conobbi a Pordenonelegge.
Era l'anno in cui facevo parte del Gruppo di Angeli Custodi, i giovani che, durante il Festival letterario, forniscono informazioni utili al pubblico, ma anche agli Autori.
Sepùlveda si rivolse alla sottoscritta per sapere se qualcuno avesse portato al mio infopoint, la sua valigia che non si trovava più.
Naturalmente, della valigia dello scrittore cileno non seppi più nulla ma mi piace pensare che fosse zeppa di libri.
E così, se potessi, partirei con una valigia piena di romanzi.
Perché, cosi come il corpo ha bisogno di esplorare luoghi mai visti prima, così anche la mente ha diritto alla scoperta di nuovi paesaggi...di carta.











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