sabato 18 gennaio 2020

La banalità fa male

La banalità fa male perché rende tutto piatto e superficiale, ma non leggero come si potrebbe pensare di un corpo che si posa a pelo d'acqua quindi proprio in superficie.
La banalità è estremamente pesante da (sop)portare perché obbliga a fare sempre le stesse cose.
La banalità cammina svogliata sottobraccio alla solitudine, perché già il fatto di sentirsi con gli altri, rende le giornate più profonde, vive e, quindi, ricche.

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