Sono molte le frasi che, seppur con sfumature leggermente diverse tra loro, si riferiscono al fatto che la lettura è il viaggio per chi non può viaggiare.
Come mi è capitato di scrivere altre volte, da tempo ormai ho rinunciato a viaggiare, anche a causa del periodo fisicamente doloroso che sto attraversando.
Così la lettura è diventata soprattutto un analgesico.
Ed anche se quando scrivo, a volte, parlo dei miei acciacchi alla gamba, sono consapevole di farlo per chiuderli idealmente in un cassetto, prima di farmi vincere dal sonno.
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