venerdì 6 febbraio 2015

Quando non vivo, scrivo

In questi giorni, dopo tanto tempo, mi è capitato di rileggere la mia Tesi che mi è costata anche molta fatica emotiva poiché parlavo di come la vita delle Sirenette (ma anche dei Sirenetti) venisse rappresentata nel cinema e nella letteratura.
Mi ha sorpreso notare come, le parti in cui trattavo la questione della sessualità, che tanto mi avevano fatto soffrire mentre le scrivevo, ora non mi colpiscono più così tanto.
Sarà perché a volte, ciò che viviamo ci fa guardare al passato con occhi nuovi ed è per questo motivo che ho preso carta e penna.
Perché, quando non vivo, scrivo.

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