giovedì 19 febbraio 2015

A mezza voce

Sono profondamente consapevole di aver interrotto un discorso che da tempo mi ero formata nella mia mente ma, evidentemente, non così nel mio cuore (altrimenti, perché non arrivare fino all'ultima parola?).
Questa sera avrei voluto cercare un'occasione per riprendere il filo del discorso; invece ho preferito rimanere qui seduta sul mio scoglio lasciando che, ancora una volta, fosse il canto del mare, a riempire i miei colpevoli silenzi.
Almeno so che, d'ora in poi, non ho più il diritto di mescolare il sale delle mie lacrime a quello delle acque marine.

Nessun commento:

Posta un commento