giovedì 30 marzo 2023

(Non) esclusione di colpa

Tu non (mi) dici nulla.
Ne hai tutto il diritto, naturalmente.
Ma oramai dovresti conoscere
la mia abitudine
di riempire i tuoi silenzi
con le più disparate ipotesi.
Lo sto facendo anche ora
mentre (ti) scrivo.
E le motivazioni che invento
mi vedono sempre responsabile
(o, forse, dovrei dire colpevole?).
in prima persona.
No, non cerco autocommiserazione
comprensione o altro.
Ed ora sono pronta a dirti
che questa volta
devo esserti sembrata
insopportabilmente presuntuosa
nel mio assurdo tentativo
di rendere accettabile
il tuo tempo trascorso qui.
Le persone presuntuose
hanno altre caratteristiche?
Non lo escludo.
Ma allora
ammetto di aver finito le parole
per descrivere ciò che siamo.

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