sabato 11 marzo 2023

Fredde mail, calde lettere

Mi hai sempre detto
che non ti piace(va) scrivere.
Perdonami
ma fatico a crederci.
Ho riletto le lettere che mi scrivevi
quando ancora tra noi
non c'erano messaggi istantanei
ed inevitabilmente, più sbrigativi.
Erano (fredde) mail
ma per me erano (calde) lettere.
In esse
ho ritrovato quelle parole
che forse non sappiamo più dirci.
Capita a tutti
quando il tempo passa.
Potremmo (mai) ritrovare
la medesima lunghezza d'onda
su cui scorrevano quelle parole?
Temo di no.
La nostra, infatti
non è stanchezza
(nel tempo che passa).
È piuttosto
essersi scoperti diametralmente opposti.

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