Per esempio, chi mi vive accanto, spesso deve rinunciare a viaggiare, sempre perché combattere costantemente contro le barriere architettoniche, può essere talmente frustrante da minare il piacere del viaggio stesso.
Qualcuno potrebbe obiettare che rimanere a casa non aiuterà certo a risolvere il problema. Anzi.
Il punto è che sono io per prima ad aver gettato la spugna.
Ed allora non mi resta che augurare Buon viaggio a coloro che mi sono vicino.
Perché la rinuncia non si chiede...
proprio quando si ama.
Nessun commento:
Posta un commento