quando ripenso
Tes(oroStella).
nome con cui chiamo
tutte le persone
che sento
particolarmente vicine.
Ma
anche questa volta
la mia lingua
s'è bloccata in tempo.
Come
se il tuo sguardo
puntato su di me
fosse un taser.
Che poi
si legge teser.
Lo so non ha
la stessa radice
della parola
Tesoro.
Ma
se non avessi bloccato
l'aria necessaria
per pronunciarla
saresti stato tu
a rimanere paralizzato
dalla mia arma.
Certo.
Sei abituato
a vedere corpi
immobilmente paralizzati.
Ma
mai avresti perdonarmi
di aver annientato
la tua anima.
Seppur da lontano.
Seppur con un colpo
partito per errore.
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