lunedì 26 maggio 2025

Resi(lien)stenza

Come stai?
Ora sto benissimo.
E prima, come stavi?
Non ha importanza.
Ti riconosci
in queste parole?
Sono il mio modo
per dirti 
Grazie.
Grazie perché 
tratti la mia anima 
come il mio corpo.
Grazie perché 
non hai mai chiesto
al mio corpo 
di essere comoda dimora
per accogliere il dolore.
Dolore 
che mi hai sempre insegnato 
a combattere
perché fosse lui
a essere cacciato 
di casa 
e non la casa
a crollare
sotto i suoi colpi.
Grazie perché 
solo una volta 
hai chiesto 
al mio cuore 
di accogliere
l'altrui dolore.
Grazie perché 
mi hai insegnato
a scappare 
quando hai capito 
che il mio cuore
rischiava
di essere raso al suolo 
dalle scosse
dell'altrui dolore.
Grazie perché 
mi hai insegnato 
la resistenza
e non
la resilienza.




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