che (anche) tu
sia incoerente.
(E pure nel peggiore dei modi).
Anche tu
ti lamenti
senza far nulla
per allontarti
da ciò che ti fa soffrire.
Anche tu
(forse)
fatichi non poco
a chiedere aiuto.
E così
preferisci offrirlo
(anche) a chi
(come me)
incontri per caso.
E che dire di me, allora?
Io che ho smesso persino
di desiderare di abbracciarti
nel timore di farti soffrire.
E che dire di noi, infine?
Noi (ci) nascondiamo
le nostre (reciproche) incoerenze
dentro quell'abbraccio
che ci unisce
anche se non ce lo (conce)diamo.
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