Ti immagino
mente ti lanci in (una) discesa
senza porte
che ti costringerebbero
a rallentare e deviare
il (per)corso
della tua vita.
Ed è una fortuna
che io non sia lì a fondo pista.
Rischiando
di cedere alla tentazione
di guidarti
Rallenta o ti farai male!
Allora sarei io
la porta in cui
non vorresti incappare.
Non già
inciampare.
Inciampa (e cade)
chi non conosce il percorso
chi non guarda dove mette i piedi.
Tu, invece
sai perfettamente dove vuoi andare.
Sei solo stanco.
E la stanchezza
costringe a una brusca frenata
o a una fuga senza porte.
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