solo di emozioni e sentimenti.
Mi sforzerò di non scattare in avanti
per tuffarmi pericolosamente
nel vortice della mia razionalità
che non sa far altro
se non stordirmi
con l'elenco impietoso
di tutto ciò che non mi è consentito fare.
Che poi
a ben pensarci
è solo stare con te.
Ma posso vivere tutto il resto
senza sentirmi sbagliata.
E posso raccontarlo
non solo a me stessa
come faccio (quasi) ogni giorno.
E se tutto ciò, un giorno, diventasse un romanzo?
Parola di chi si prende cura dell'anima.
E se poi volessi strappare alcune pagine
potrei farlo.
Ma perché mai dovrei farlo?
Non lo farei
nemmeno se avessi la certezza
che questo romanzo finisca (anche) fra le tue mani.
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