venerdì 17 giugno 2016

Umiltà fra le pagine

Una delle caratteristiche che più non sopporto tra le persone, è la mancanza di umiltà.
In generale, ma soprattutto davanti ai libri, che considero i rappresentanti dell'umiltà per eccellenza.
Mi chiedo infatti che senso abbia sbandierare ai quattro venti di averne letti a migliaia ma, soprattutto, di averne imparato l'intero contenuto per il puro gusto di sfoggiare la propria sterile erudizione.
Quando invece, i libri hanno bisogno di vivere la loro esistenza, passando di mano in mano, senza che nessuno possa dire di averne rubato l'intero contenuto, lasciando dietro sé un'inutile ammasso di fogli spiegazzati e strappati, senza alcun rispetto.




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