e tu non ci sei più.
Per molti
sei presenza inutile
persino dannosa
nella mia vita.
Mi vengono i brividi
a sentirli parlare
in quel modo
di te.
Brividi
come quelli
che in una sala operatoria
attraversano
i pazienti in attesa
di non sentire
più nessun dolore.
E poi
arrivi tu
a iniettarmi
nel cuore
il mio presente con te.
Ma non mi fai dormire.
Troppo importante
vedere i tuoi occhi
sentire la tua voce.
Troppo importante
sapere che
almeno per ora
il dolore
è al di là
di quella porta ermetica.
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