sabato 9 novembre 2024

Il murales di Ariel

Pareti bianche e spoglie.
Anonime.
A te 
piace così
per accogliere tutti
allo stesso modo
bianco neutro.
Ti piacerebbe
una bacheca 
con le parole di tutti (noi)?
Troppo invadente?
Un murales 
con i pensieri di Ariel?
E a chi ti chiedesse
Chi è questa Ariel?
Cosa risponderesti?
Una donna che ha invaso
par(e)ti sempre più consistenti
della mia vita?
Allora
ti do un consiglio 
Permetti
a coloro che vengono da te
di strappare 
(e portare via?)
le mie parole.
Così da restituirti
una parete 
spoglia(ta della mia invadenza).

venerdì 8 novembre 2024

Dammi il La!

Una stanza tutta nuova.
Una stanza tutta tua.
Con me porto
le parole 
che per te
ho messo insieme 
cancellato 
copiato
riscritto
non so quante volte.
Entro.
Cominciamo.
Attendo che arrivi 
il momento giusto
che non è mai arrivato.
E mentre parliamo
passano i (sotto)titoli
di ciò che vorrei dirti.
Eppure
avevo preparato tutto.
Anche il giorno 
era perfetto.
Otto
il mio numero.
L'infinito.
Un tempo 
che non ha bisogno 
di una prossima volta.
Invece per noi
una prossima volta 
ci sarà (anche questa volta).
E infatti
ne parleremo 
la prossima volta.
Con noi
ci sarà anche la musica.
E sarà lì
che mi darai il La
per dare la possibilità 
alle (mie) parole
di fuoriuscire
e fluire
nella stanza tutta nuova
nella stanza tutta tua.






giovedì 7 novembre 2024

Esercizi di scrittura (Learn by heart)

Parola d'ordine
Sperimentare.
Già, ma che cosa?
Ma che domande!
Varie tecniche di scrittura.
È ovvio.
E così 
ricopio sul mio quaderno 
l'elenco 
delle varie tecniche
di scrittura 
e scopro che
grazie al dialogo intermittente 
con te 
le ho sperimentate
(quasi) tutte.
Ho tenuto traccia 
delle nostre emozioni.
Ho scritto lettere
che (però) puntualmente
ti ho consegnato.
(Forse)
avrei potuto tenerle per me.
Sarebbe stato affascinante
leggerle e rileggerle
per sentirti accanto 
anche quando non ci sei.
No.
Non per colmare 
un vuoto.
Non ti userei mai
in questo modo!
Eppure le parole 
che ti ho indirizzato 
le ho imparate 
con il cuore della memoria 
come dicono gli Inglesi.
Impossibile invece
creare un giornale 
che parli di noi.
Io potrei scrivere le didascalie 
ma per quali foto?
Per quelle di noi due
che non abbiamo 
e che mai avremo?

lunedì 4 novembre 2024

Torto marcio

(Forse)
ho torto marcio
ma tu non marci
sul mio (torto) marcio
e anzi 
ti avvicini a esso 
con discrezione.
Con delicatezza 
lo togli 
dal mio pensiero dominante.
E io mi sento
un fragile frutto 
attaccato 
al ramo della (mia) vita
in modo spesso instabile.
Mentre tu rimani
quel raggio di sole
che mi accarezza
la pelle dell'anima
prima che senta troppo freddo.

domenica 3 novembre 2024

Giro di boa! (Ritorno senza fine)

Senza punto di domanda 
questa volta
ma con convinto
punto esclamativo
Certo
anche io e te 
cominceremo 
il nostro viaggio di ritorno.
Ma è un ritorno
senza (una) fine
ma un ritorno all'inizio.
Ritorn(erem)o 
in una stanza singola
solo per noi due.
Dove le parole 
tra noi
ritorn(er)an(n)o
a fluire su di noi
come acqua
che prima c'era
e ora non ci sarà.

sabato 2 novembre 2024

Diario sottinteso

Ho riaperto quel diario 
che sarà 
sempre e solo nostro.
Ne ho riletto
alcuni brani
e li ho riscoperti
totalmente privi
di sottintesi
così come a volte vorrei
che fosse
la comunicazione tra noi.
Ma 
senza di loro
non esisterebbe nemmeno 
il nostro diario.
E, mentre lo chiudo
sono certa 
che esisterebbe 
anche se il nostro amore 
fosse real(izzabil)e.
Perché 
non è amore
se ha bisogno 
di costanti sottotitoli.
(a spiegare tutto).
Perché 
non è amore
se non ha bisogno 
di costanti sottintesi.
(a non spiegare tutto ciò che 
se fosse spiegato
finirebbe un amore).


venerdì 1 novembre 2024

Guanto nudo?

Di nuovo casa.
Ancora voi.
Ma questa volta
nella città del mio cuore.
Cuore 
di cui anche oggi
ti prendi cura.
Lo fai (anche) parlandomi
di lei.
Ma come?
Anche se sai tutto di noi
mi parli ancora di lei?
No. 
Non sono arrabbiata.
Ma voglio 
lanciarti una sfida.
Se tu 
mi parli di lei
io 
ti parlerò di noi.
No.
Non è un guanto
né tantomeno 
un vanto 
e forse nemmeno
un vantaggio
per me.
Ma la nostra 
non è una gara.
Le tue mani 
(così come le mie)
sono sempre nude.
E quindi almeno 
hanno il permesso 
di sfiorarsi.
Come i nostri cuori.
Come le nostre anime.