Costretta dal mio corpo
a movimenti improvvisati
nel tentativo
di evitare il dolore.
Questa è la mia vita
mentre attendo il tuo ritorno.
E non sai quante sono state
le volte in cui
ho sperato di trovare
un modo per comandare a bacchetta
il mio corpo.
Certo
lo avrei fatto
senza allegria né partecipazione alcuna.
Ma so
che ne avrebbe risentito solo la mia anima.
Ma che importa?
Oramai da tempo immemore
l'anima si è stancata
di occuparsi del corpo.
(Quando tu non ci sei).
Nessun commento:
Posta un commento