giovedì 6 settembre 2018

Che razza d'inadeguatezza!

Qualche giorno fa è morto il genetista e antropologo Luca Cavalli Sforza.
Al Liceo ho letto Armi, acciaio e malattie di Jared Diamond, saggio molto interessante che consiglio e che era impreziosito da un saggio di Cavalli Sforza, appunto.
Certo, in questi giorni, viene ricordato soprattutto per aver ribadito che le l'inesistenza delle razze.
Ed è giusto che si faccia memoria di questo.
Da qui prendo lo spunto per parlare del percorso che compie il razzismo, che spesso parte con il sottolineare l'inadeguatezza delle persone, per poi arrivare alla discriminazione.
Mentre la seconda è sempre e comunque negativa, credo la prima lo diventi se ci si sente accusare di essere inadeguati, ma non si specifica rispetto a quale situazione.
Mi spiego: quattro anni fa ho frequentato un corso di contabilità, ben sapendo che non era assolutamente il mio mondo. In quell'occasione, il Mondo mi ha detto chiaramente che sono inadeguata.
Ma l'ho accettato perché, iscrivendomi a quel corso, avevo implicitamente accolto le regole del gioco.
Scatta, invece, la discriminazione, quando tali regole non vengono condivise, ma bensì imposte senza spiegazione alcuna...difficile trovare una spiegazione agli edifici tutto scale e niente ascensore ed impossibile trovarne una per i marciapiedi sconnessi...

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