giovedì 28 giugno 2018

Emozioni

Sto chiacchierando amabilmente con un'amica, mentre aspetto il ritorno di mamma.
Quando comincio a realizzare che ormai è tardi e lei non si vede ancora, senza che la mia amica mi spinga in alcun modo, comincio a raccontare di quel giorno di ottobre del 2004 in cui, mi sorprese il mio primo attacco di panico.
Considero questo mio raccontarmi di oggi come un'ulteriore passo avanti (forse inaspettato) verso una maggior consapevolezza e, quindi, un contesto più efficace delle mie emozioni; emozioni che, qualunque sia la loro natura, non possono essere sempre e solo dominate dal cuore.

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