Doveva essere una cena per rispolverare ricordi.
Per la verità però, non c'è nulla da rievocare.
So di non poter biasimare nessuno per questo, perché non posso fare nulla se i miei compagni di cena non sono così ottimisti come mi sento io in questo periodo. Credo che ciò dipenda dal fatto che abbiamo storie troppo diverse...
Non mi resta quindi che pensare che la focaccia troppo secca, dura e piatta che ho ordinato, non faccia altro che rispecchiare il mio stato d'animo di questa sera.
Il velo della metafora alleggerisce e rende narrabile una quotidianità che spesso inchioda a terra.
domenica 22 aprile 2018
Vite da focaccia
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