Parliamo d'altro
ti prego!
A che serve
parlare ancora di me?
Ti accoglierò così
nel nostro ultimo giorno.
Ma poi
le parole non arrivano.
Meglio così.
Staremo in silenzio.
In fondo
è un abito
che abbiamo scoperto
starci bene addosso.
Poi
la mia testa si scuote
e io me lo tengo stretto.
Ma
anche questa volta
tu lo fai cadere.
E allora
giro intorno alla rabbia
la racconto
in terza persona.
Oramai
non mi appartiene più.
Mancano
pochi minuti.
Raccolgo da terra
il nostro silenzio
e lo indosso di nuovo.
Ma ora
mi sta proprio male.
(Se)
non poss(iam)o
sfiorarci
come poss(iam)o
salutarci?