giovedì 11 luglio 2024

Tunnel

Ogni giorno che passa
scava un tunnel
sempre più profondo 
sotto il mio cuore.
È la rabbia
che ormai
non sa più esprimersi.
E allora 
si nasconde 
per passare inosservata
evitando così di arrivare 
troppo vicino al cervello
e da lì 
troppo vicino alle labbra
che allora
si spalancherebbero 
in un grido bruciante
che scende
in fondo alla gola.
Ma poi 
arrivi tu
e lentamente 
scavi un tunnel parallelo
da cui le mie parole 
(almeno alcune)
possano uscire in sicurezza.
Con naturalezza
mi induci a parlare.
Istintivamente abbasso la voce.
Perché entrambi sappiamo 
quanto fragili e permeabili
possano essere le pareti 
di quel tunnel parallelo. 

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