che vengono sempre con me.
Un tempo
c'erano sempre anche
piccoli fogli di carta
e una penna
per i possibili attacchi
di emergenza creativa.
Ora
mi basta solo uno schermo.
Un tempo
anche un piccolo libro
faceva parte
del mio kit d'emergenza.
Non sopportavo
le attese silenziose
in luoghi anonimi.
Ora le attese
si riempiono di te.
Di quel biglietto da visita
che porta il tuo nome
ma non è il tuo.
Ma che comunque conservo
in una tasca interna.
Lo guardo spesso
perché dalla tasca
spunta solo il tuo nome.
Un tempo
avevo anche una fotografia
con il tuo nome.
Un ricordo lontano...
Queste
sono le uniche tracce di te
che porto sempre con me.
Veramente
ce n'era un'altra.
Ma da tempo
si è fatta troppo fragile
per poter stare al sicuro
tra gli oggetti
che porto sempre con me.
Troppe pieghe
ad attraversare quel foglio.
Troppo sbiadite le tue parole.
Così
è più sicuro nel mio cuore.
Cuore
su cui appoggio la grande tasca
che porto
sempre con me.
Nessun commento:
Posta un commento