Non (ti) do
quanto (tu mi) dai.
Nemmeno il rispetto
crea ciò che (ci) unisce.
Rispetto (mo)l(t)e persone
e (mo)l(t)e persone
mi rispettano
ma non provo per loro
ciò che provo per te.
È vero invece
che (ci) ascoltiamo
perché entrambi sappiamo
cosa vuol dire
non sentirsi ascoltati.
È vero
che io ho scelto
(di essere curata da)
te
e tu
hai scelto di nuovo
(di prenderti cura di)
me.
È vero
che io provo per te
ciò che tu non provi per me.
Ma è anche vero
che sei libero
di andartene quando vuoi
così come io
sono libera di fare di tutto
perché tu rimanga.
Perché non siamo
precisi e nitidi
(ma anche artificiali)
riflessi di specchio.
Perché siamo
riflessi di lago
increspati e naturali.