martedì 30 luglio 2024

Nicchia (in abbazia?)

In principio 
fu un'abbazia.
Oggi 
è una nicchia.
Nicchia.
Spazio angusto e ristretto
dove mi inviti a rimanere 
contro la dispersione
di parole 
che non vengono ascoltate.
(E, forse, nemmeno lette).
E tu?
Dove ha riposto le mie parole?
In una nicchia 
come si fa con le statue
(nelle abbazie)
affinché tutti le vadano?
So che non ci sarà risposta.
Così come 
non posso rispondere
al tuo Tutto bene?
O forse un giorno risponderò.
E tu
non dovrai nemmeno ascoltare
ma solo leggere
e poi 
chiudere le parole 
in una nicchia 
perché nessuno le veda
e tu possa scordarti
di averle ricevute.


Solo sale

Carissimi Amici,
grazie mille 
per esserci sempre.
Ai piedi di quella torre
di lacrime inespresse
di cui rimane solo sale.
Voi siete lì
carissimi Amici 
perché ben sapete
che arriva sempre il tempo 
del crollo della torre
che diviene lentamente acqua
fino a scomparire.
E quando scompare
siete sempre voi
a raccogliere l'acqua
prima che rischi
di sommergere tutto.
Me compresa.

domenica 28 luglio 2024

Riserva indiana

Io
traccia imposta
su un tema di cui
oramai non so più cosa dire.
Così 
sempre più spesso attingo
alla tua Riserva.
Riserva Indiana.
Luogo dove trova casa 
un popolo
con usi e costumi così diversi
da non trovare più posto
nel resto del Mondo.
Esattamente
come io e te
che alla monotonia 
del racconto presente 
preferiamo la varietà 
del (racconto) 
passato e futuro.

sabato 27 luglio 2024

Overbooking

Si avvisano i gentili Passeggeri
che il volo 4859 è in overbooking.
Ci scusiamo per il disagio.
Ci scusiamo per il disagio?
Ma (lui) sta partendo!
Signora, dobbiamo chiudere.
Si allontani, per favore.
Non mi costringa a chiamare la Sicurezza.
Carta e penna.
Mi dia carta e penna, per favore.
È un'emergenza.
Avrei voluto solo 
avere il tempo
di salutarti 
prima della tua partenza.
Mi hanno detto 
che il tuo volo
è in overbooking.
Ho fatto finta
di non sapere 
che cosa significhi
Il volo è in overbooking.
Ma con te
non posso certo 
fingere ignoranza.
Il tuo volo 
è in overbooking 
perché in viaggio
non accetti compromessi 
E io sarei
(un compromesso)
troppo ingombrante.

Piazza pulita

Se un oggetto 
mi cade di mano
lo raccolgo
con lo stesso bastone
usato per rimuovere rifiuti 
ai bordi di strade e marciapiedi. 
(Forse perché)
anch'io rifiuto 
le provocazioni lanciate
alla (mia) quotidianità.
Lanciate questa volta
non ai bordi
ma sulla (privata) piazza
affinché tutti le vadano.
E poco importa 
se nessuno le raccoglie.
Poco importa 
perché oramai
sono troppo stanca
per provare a tenere pulita
la piazza su cui si affaccia
ogni mio singolo giorno.


giovedì 25 luglio 2024

La Curatrice

Porto in giro la mia vita 
come un testo
in perenne revisione.
E così 
mi presento al cospetto 
della mia Curatrice
con la fiduciosa curiosità 
di chi altro non chiede 
che lasciarsi sorprendere
dalle integrazioni 
che ogni incontro
porta al (proprio) testo.
Nel corso del tempo
la Curatrice 
mi ha suggerito
cancellature 
riscritture
deviazioni di trama.
Ho accolto tutto 
con sorrisi
risate 
e lacrime.
Quelle versate lontano
dal mio prezioso manoscritto.
No.
Non tem(ev)o il giudizio 
della Curatrice.
Semplicemente non voglio 
che nulla del nostro prezioso lavoro 
sul mio manoscritto
vada perduto.
Reso illeggibile 
da un'alluvione di lacrime.


Stories

La prima volta.
Lo so
dovrei scrivere 
per la prima volta.
Sarebbe meno equivoco.
Allora dai, ricomincio
Oggi
per la prima volta
sento la mancanza 
di una storia tutta nostra.
Certo
non la esibirei 
come un trofeo.
Mi sarebbe sufficiente 
avere accanto un cuore
da conquistare
giorno 
dopo giorno 
dopo giorno...
fino a costruire 
una storia sempre nuova.
Una serie di episodi 
messi in evidenza 
perché rimangano nella memoria 
non di un cellulare 
ma del mio cuore 
Perché mi ricordi per sempre
della mia prima volta.
La prima volta 
che ho amato davvero.

mercoledì 24 luglio 2024

La (mia) cella

Sono cattiva.
Donna prigioniera 
chiusa in una cella
non troppo angusta
devo essere sincera.
Devo essere sincera?
Allora
lasciatemi parlare da qui
dalla mia cella
che (ho) tent(at)o 
di rendere vivibile.
E forse
ci sono pure riuscita.
E poco importa 
se sono cattiva.
La cattiveria 
la lascio qui.
E voi
non leggete
se queste parole 
vi danno fastidio.
In fondo 
c'è il Mondo da leggere.
Leggete 
parole scritte 
alla luce del sole.
La stessa che comunque filtra 
anche nella mia cella.



martedì 23 luglio 2024

Tutta colpa dei ricordi

Mi dicono
che dovrei imparare 
a guardare al passato 
per apprezzare 
ciò che è stato.
E infatti
ricordo tutto 
di ciò che è stato.
E certo 
è un vero peccato 
che di quel tempo
sia andato perduto 
(quasi) tutto.
Tutta colpa dei ricordi
che reclamano presenza
salvo poi sentirsi 
profondamente offesi 
se vivo (troppo?)
legata a loro.

domenica 21 luglio 2024

Caro Dolore

Sono talmente stanca
che persino il mio dolore 
se n'è accorto.
E infatti
ha smesso di tormentarmi.
O, per meglio dire
ha smesso di assillare il corpo.
Quanto all'anima...
Parliamone.
Ma parlare di cosa?
Di quanto lei sia stanca 
e non abbia nemmeno 
più la forza di soffrire?
E allora, dico io
Caro Dolore
perché non lasciarla andare
verso fonti di pura gioia?Sono talmente stanca
che persino il mio dolore 
se n'è accorto.
E infatti
ha smesso di tormentarmi.
O, per meglio dire
ha smesso di assillare il corpo.
Quanto all'anima...
Parliamone.
Ma parlare di cosa?
Di quanto lei sia stanca 
e non abbia nemmeno 
più la forza di soffrire?
E allora, dico io
Caro Dolore
perché non lasciarla andare
verso fonti di pura gioia?

sabato 20 luglio 2024

Giù dal podio?

Dai
a me puoi dirlo.
O forse non me lo dirai (mai).
Dai
a me potresti pure dire
quale posto occupo...
nella tua vita 
di Sopportatore Seriale di Casi Umani.
Non me lo diresti mai 
per gentilezza?
Non fa nulla.
Prima o poi
lo scoprirò da sola.
Direi che 
(almeno per ora) 
uno dei gradini del podio
è mio.
Poi
se con il tempo
mi farai scivolare 
leggermente più in basso...
Tanto meglio!

Testo ad alto contenuto autoironico.

venerdì 19 luglio 2024

La Donna Maionese

Io.
Tu.
Le altre.
Persone in generale 
o Donne in particolare?
Pensa ciò che vuoi
non mi riguarda.
Ciò che volevi io capissi
l'ho compreso da anni, oramai.
Ciò che volevo tu capissi
non ti è ancora chiaro.
Sono diversa dalle altre.
Perché 
sono l'unica Donna in carrozzina 
che incontri?
Sono diversa dalle altre 
perché ho capito 
che cosa tu non sarai mai 
e nonostante tutto 
sono ancora qui.
Sono fastidiosamente recidiva?
Se lo pensi
non mi conosci affatto.
Sono diversa dalle altre 
perché 
ho ceduto il passo
alla tua serenità.
Ora pare proprio di sentirle
le voci indignate del Mondo
Mettersi da parte per un uomo?
Ma è impazzita?
Sì, sono impazzita.
O, se preferisci 
sono disgregata
come una maionese
i cui ingredienti 
non ne vogliono sapere 
di legarsi tra loro.
E io 
quando penso a noi
mi sento una Donna Maionese.
Una Donna 
che è disposta a rinunciare 
a (parte de)l suo legame
pur di conservarlo
come una maionese.
Fresca.
Gustosa.
Non impazzita.







giovedì 18 luglio 2024

Copia e originale

Non sopporto più 
questo silenzio opprimente.
Lo so, ma purtroppo
non posso aiutarti.
Sai che non è vero.
Mi stai aiutando in tutti i modi.
Piuttosto sono io
a rovinare 
ciò che tu mi doni.
Che cosa intendi dire?
Mi hai regalato
un tuo racconto 
e io l'ho dato
a chi l'ha stropicciato 
e strattonato.
Mi spiace
non immaginavo l'avrebbero 
trattato così.
Non ti devi dispiacere.
È la loro copia.
L'originale 
è rimasto comunque a te
e so che è in buone mani.

mercoledì 17 luglio 2024

Trascinare, affascinare, avvincere

Da quando ti conosco 
sono cambiata.
No.
Non sei stato tu 
a volere 
che io cambiassi.
Sono cambiata io
quando ho incontrato 
il tuo modo di vivere
il tuo modo di pensare. 
Tu mi hai teso la mano
e io ti ho seguito
È vero
spesso parlando di te
dico che mi hai trascinato.
Verbo ambiguo, lo so.
E infatti 
il mio significato per te
Affascinare, avvincere 
è solo il sesto della lista
dopo una miriade 
di significati che costringono 
a fare ciò che non vogliamo.
Ma nemmeno io
voglio essere costretta
a tornare verso chi 
non mi affascina
non mi avvince
non accetta 
che io sia cambiata
grazie a te
e non per te.







martedì 16 luglio 2024

Mondo alieno

Quando arriverai
nel bene o nel male 
sarà tutto finito.
E invece
sono questi i momenti in cui
vorrei il tuo abbraccio.
Un abbraccio proveniente 
da un altro mondo.
Il tuo.
Un mondo alieno.
Alieno.
Letteralmente
che appartiene ad altri.
Infatti
il tuo mondo 
non è il mio
e noi non ci apparteniamo.
Ma io
sono alla ricerca 
di un altro mondo 
dove vivere.
E vorrei trovarlo 
prima che il mio cercare
diventi disperato.
Perché meriti(amo) gioia.
Non disperazione.
Perché 
nel caldo opprimente
di questi giorni
anche le mie lacrime
sarebbero troppo bagnate 
per te
che (come me) 
cerchi riparo
da un'acqua grondante
che altro non è 
che disagio colato.
Sì.
Colato anche dagli occhi
che però 
rimangono immobili
indecisi su dove andare
se il tuo abbraccio
non verrà a offrire loro
un orizzonte sicuro.

lunedì 15 luglio 2024

Bacheca... di profilo

Anch'io 
appiccico parole 
alla mia bacheca.
Ma sono parole
(ap)punto.
Le sue foto invece 
non lasciano 
spazio a dubbi.
Tutti sanno 
che sono vostre.
Ma tu
preferisci nasconderti.
Certo 
poi ti racconti volentieri.
Ma scegli tu
il punto di vista.
(Forse)
non (è) sempre frontale.
(A volte)
preferisci i racconti 
di profilo.
Un profilo 
provvisoriamente creato 
per la persona 
a cui decidi di raccontarti.


domenica 14 luglio 2024

(La stanza) senza specchi (alle pareti)

Niente specchi alle pareti 
nella stanza dove scrivo.
Non voglio avere 
tentazione alcuna 
di (ri)specchiarmi
sempre e solo
in me stessa.
E così 
la voce che risponde
alle domande 
non è mai la mia.
Eppure 
nella stanza dove scrivo 
ci sono solo io.
Ma in me
c'è il mio cuore
e nel mio cuore
c'è la tua voce 
che si specchia
nelle parole che scrivo
nella stanza 
senza specchi 
alle pareti.

sabato 13 luglio 2024

Masticare & Ingoiare

 Rimanete qui 
almeno una giornata.
Se poi vi sembra 
tutto normale 
allora 
sono io che esagero.
Sono queste le parole 
che sempre più spesso
mastico e ingoio
perché nessuno 
ne trovi più traccia alcuna.
La verità 
è che sono stanca 
di masticare e ingoiare. 
Forse perché 
anche il mio stomaco 
è stanco di (re)agire?
Eppure 
non ho smesso 
di desiderare del buon cibo 
gustato 
e non solo masticato 
e ingoiato in fretta 
per poi fuggire lontano.
E tu?
Tu
non rimanere qui
un giorno intero
ma regalami del tempo
non masticato 
e non in fretta ingoiato.




venerdì 12 luglio 2024

Solitudine oceanica

M'immergo
in un oceano di parole
anima e cuore.
Il corpo no.
È costretto a star(n)e fuori.
E nell'oceano
cerco nuove profondità 
da percorrere e sfidare.
Le sfide 
proprio non mancano.
E anche se partono
da parole di altri
lungo il percorso 
scriviamo 
di noi (stessi?)
(di te e di me?). 
Non ha importanza 
(di quale noi scriviamo).
Spesso
quelli creati dalla scrittura 
sono gli unici legami
che cerco
nella solitudine oceanica 
in cui rimango
costantemente in superficie.

giovedì 11 luglio 2024

Tunnel

Ogni giorno che passa
scava un tunnel
sempre più profondo 
sotto il mio cuore.
È la rabbia
che ormai
non sa più esprimersi.
E allora 
si nasconde 
per passare inosservata
evitando così di arrivare 
troppo vicino al cervello
e da lì 
troppo vicino alle labbra
che allora
si spalancherebbero 
in un grido bruciante
che scende
in fondo alla gola.
Ma poi 
arrivi tu
e lentamente 
scavi un tunnel parallelo
da cui le mie parole 
(almeno alcune)
possano uscire in sicurezza.
Con naturalezza
mi induci a parlare.
Istintivamente abbasso la voce.
Perché entrambi sappiamo 
quanto fragili e permeabili
possano essere le pareti 
di quel tunnel parallelo. 

mercoledì 10 luglio 2024

Il vulcano (islandese, rigorosamente)

Non esplodere, mi raccomando!
Non me lo dici
ma (sicuramente) 
lo stai pensando.
E così, ti rispondo
Tranquillo
non farò come il vulcano.
Vorrei aggiungere 
Islandese, rigorosamente.
Ma le tue parole 
(fortunatamente) 
mi hanno già portato altrove.
Ma lo sai perché 
mi è venuto in mente 
il vulcano islandese?
Perché ha un nome impronunciabile.
Esattamente 
come le parole
che ho smesso di pronunciare 
perché ormai inutili.
Tranne le parole con te.
Quelle 
mi hanno fatto ritrovare 
quell'ironia 
che sembrava fiaccata
dalla prolungata
inattività forzata.
Tutto questo per dirti
che quando tornerai
troverai non più
di pochi rigagnoli 
di lava rappresa.
Residui ormai innocui
dei miei tentativi
(spero riusciti) 
di mantenere la calma.

martedì 9 luglio 2024

Tende da sole

Ma sei pazza?
Rimanere in terrazza
a quell'ora 
sotto il sole battente?
Ma che ci stanno a fare
le tende da sole, allora?
Non dovrebbero proteggere
i nostri corpi
dall'implacabile sole 
di mezzogiorno?
Infatti 
i nostri corpi
non corrono
alcun rischio.
Sono piuttosto 
le nostre parole 
ad avere bisogno di riparo.
E non dal sole.
Ma dalle tempeste 
che ormai hanno travolto
le fragili certezze 
della (mia) quotidianità.
E così, ti prego
rimaniamo sotto questa tenda.
Ci basterà 
ne sono sicura.
mi rifiuto di credere 
che il sole 
sia così egoista 
da catapultarci
al centro di una furiosa tempesta.

lunedì 8 luglio 2024

Kit d'emergenza

Sono pochi gli oggetti 
che vengono sempre con me.
Un tempo
c'erano sempre anche
piccoli fogli di carta 
e una penna
per i possibili attacchi 
di emergenza creativa.
Ora
mi basta solo uno schermo.
Un tempo
anche un piccolo libro 
faceva parte 
del mio kit d'emergenza.
Non sopportavo
le attese silenziose
in luoghi anonimi.
Ora le attese 
si riempiono di te.
Di quel biglietto da visita 
che porta il tuo nome
ma non è il tuo.
Ma che comunque conservo
in una tasca interna.
Lo guardo spesso
perché dalla tasca
spunta solo il tuo nome.
Un tempo 
avevo anche una fotografia 
con il tuo nome.
Un ricordo lontano...
Queste 
sono le uniche tracce di te
che porto sempre con me.
Veramente 
ce n'era un'altra.
Ma da tempo 
si è fatta troppo fragile
per poter stare al sicuro
tra gli oggetti
che porto sempre con me.
Troppe pieghe 
ad attraversare quel foglio.
Troppo sbiadite le tue parole.
Così 
è più sicuro nel mio cuore.
Cuore
su cui appoggio la grande tasca
che porto
sempre con me.

domenica 7 luglio 2024

Amanti di carta

Foglio bianco e illibato
cerca penna artigianale di nascita 
per farsi amorevolmente accarezzare.
Penna cartacea
abitante nei profondi
marini abissi
cerca foglio conturbante
per relazione sentimentale
che si muova sinuosa
tra passionali istinti
e tenerezze serali 
a lume di lampada.


sabato 6 luglio 2024

... Cioccolatino

Oggi 
toccherebbe a un bacio
essere protagonista.
E vorrei 
che così fosse 
anche per me.
Infatti dicono 
che chi sa scrivere
non ha problemi 
ad accostare
parole così convincenti
su qualsiasi argomento 
da sembrare sempre frutto 
di lunghe e ricercate riflessioni.
Allora lo confesso
spesso
non so addomesticare le parole
a mio uso e consumo.
E così 
potrei farmele prestare
ma farebbe molto...
cioccolatino.
Sì, avete capito bene.
In fondo anche lui
non sapendo bene cosa inventarsi 
è andato a pescare
tra i baci del passato.
Ah, dimenticavo!
Questo 
sarà un bacio del futuro
perché qualcuno 
potrebbe leggerlo domattina.

venerdì 5 luglio 2024

Carissima Emily

Carissima Emily,
anch'io come te 
amo descrivere la Vita
spezzando frasi
andando a capo.
Anch'io come te
scrivo la Vita
mentre la vedo passare
da un balcone.
Ma soprattutto 
anch'io come te
ho un Amore
che poi come il tuo
tanto segreto non è.
Anch'io come te
lo nascondo in frasi 
che dedico al Mondo e alla Vita.

giovedì 4 luglio 2024

Licenz(i)a(re)

Licenz(i)a(re).
Allontano 
da me
le regole canoniche della lingua
per poter sentirmi
più libera di accostare
parole e significati
che il Mondo mai accetterebbe.
Licenz(i)a(re).
Mi concedo
il permesso di regalare
parole da me rielaborate
partendo 
da una materia prima grezza
acquistata in un negozio
che la licenza di venderle
(forse) 
non l'ha mai avuta davvero.

mercoledì 3 luglio 2024

Come piovra

Spesso 
schizzo inchiostro dappertutto 
per resistere al dolore.
Ma lo faccio 
con una penna
dove l'inchiostro 
ben canalizzato
segue un flusso 
regolare e ordinato.
Per questo
ti scriverò con la penna.
Lo farò 
su un foglio rigato.
Perché 
da te non devo difendermi
come invece fa la piovra
che schizza inchiostro dappertutto 
per resistere al nemico.

martedì 2 luglio 2024

Freesbee

Io e te
un freesbee mai stanco
di passare 
di lancio in lancio.
Così sono le nostre parole.
Gettate al vento
ma riprese 
da te o da me 
in un gioco di alternanza
quasi perfetta.
Perché 
anche quando 
non ci capiamo al volo
abbiamo comunque 
la pazienza è la costanza 
di andare a riprendere
quel freesbee e lanciarlo
in un dialogo tra noi
forse infinito
ma certamente 
mai finito.

lunedì 1 luglio 2024

Patchwork

Scrivi 
la storia della tua Vita.
Ma lo faccio già.
Scrivo ogni giorno 
brani di me.
Ma i brani
non sono una storia.
Forse 
potrei sceglierne alcuni
provare a cucirli insieme 
fino a farci
la copert(in)a di un libro.
Un libro 
che ospiterà 
una storia fatta 
di scampoli di stoffa giustapposti.
Scampoli di stoffa
uniti gli uni agli altri 
dal fragile filo
(purtroppo non doppio)
dei sentimenti 
che mi (ri)legano a te.