si mette in ascolto
dei miei racconti orali
è così tanto
il bisogno di narrare
da trasformarmi in un fiume in piena
senza che quasi me ne renda conto.
Ma ciò non vuol dire
che questo impetuoso corso d'acqua
non abbia argine alcuno.
L'argine
è l'ascolto stesso
che altrimenti diverrebbe
null'altro che arida condiscendenza.
E a chi
dopo avermi donato
il suo prezioso ascolto
teme di avermi mostrato troppo duramente il divario
tra la sua e la mia visione della Vita
rispondo che non si deve minimamente preoccupare.
E nel dirlo
sono profondamente sincera
perché non temo i divari
(se ben argomentati).
Perché non so dare voce
a uno Stradivari.
Nessun commento:
Posta un commento