mercoledì 3 aprile 2024

(Stra)divari

Quando qualcuno
si mette in ascolto 
dei miei racconti orali
è così tanto 
il bisogno di narrare
da trasformarmi in un fiume in piena
senza che quasi me ne renda conto.
Ma ciò non vuol dire
che questo impetuoso corso d'acqua 
non abbia argine alcuno.
L'argine 
è l'ascolto stesso 
che altrimenti diverrebbe 
null'altro che arida condiscendenza.
E a chi 
dopo avermi donato 
il suo prezioso ascolto 
teme di avermi mostrato troppo duramente il divario 
tra la sua e la mia visione della Vita
rispondo che non si deve minimamente preoccupare.
E nel dirlo
sono profondamente sincera 
perché non temo i divari 
(se ben argomentati).
Perché non so dare voce
a uno Stradivari.

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