martedì 26 novembre 2019

L'intervista

Ascolterò le tue emozioni (qualora tu voglia condividerle, ovviamente).
E per prepararmi al meglio, o stracciato la bozza dell'intervista che avrei voluto fare al tuo e alle cui domande stavo lavorando dal momento in cui ci siamo salutati.
Ma oggi ho scoperto che, molto probabilmente, le notizie di oggi irromperanno nella nostra conversazione.
In altre circostanze, sarei io stessa ad introdurre l'argomento ma, trattandosi di te, preferisco di gran lunga ascoltare ciò che tu vorrai raccontare.
Non ti farò alcuna domanda.
Penserai che il mio atteggiamento sia molto strano (per non dire totalmente incoerente?).
Proprio io che stasera ti volevo parlarti di un'intervista.
Ma vedi, se ci pensi bene, non c'è nulla di stravagante, in tutto questo: infatti, l'intervista sarebbe (stata) utile a me per mettere un po' di ordine nel mio cuore.
La tua narrazione, credo serva a te per non rinchiudere tutto nella tua Anima.
P.S.: All'inizio, ti ho raccontato un'innocente bugia. Non è vero che ho stracciato la bozza dell'intervista. L'ho semplicemente riposta in un cassetto; tanto so già che, fra qualche giorno, ciò che avevo immaginato, non rispecchierà più la realtà.
Perché tra noi, tutto è in continuo divenire...

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